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Laboratorio MoltiMe

 

Io sono l'altro
Puoi trovarmi nello specchio
La tua immagine riflessa, il contrario di te stesso.
Io sono l'altro
Sono l'ombra del tuo corpo
Sono l'ombra del tuo mondo

(Niccolò Fabi, Io sono l’altro)

Cosa è MoltiMe?

MoltiMe è un laboratorio di teatro che nasce nell’autunno del 2019 con l’obiettivo di creare uno spazio narrativo per i partecipanti interessati a mettersi in contatto con la diversità culturale.

Il gruppo è oggi composto da cittadini/e adulti/e, bambini/e italiani/e o di origine non italiana, ingaggiati a trovarsi e ri-specchiarsi tramite il linguaggio creativo del teatro.

Alcuni partecipanti sono parte dei Progetti SAI della Provincia, frequentano il laboratorio anche operatori dell’accoglienza e alcuni rifugiati. Ci sono italiani emigrati all’estero, giovani con background migratorio o con interesse agli spazi di dialogo e intercultura. Le lingue madri sono diverse, le fedi sono diverse, la volontà di stare bene insieme è la stessa.

Il laboratorio nasce come necessità narrativa, ma anche come possibilità per sperimentare nuovi linguaggi espressivi che coinvolgono la parola, il corpo e il suo movimento. Il potenziale artistico è insito nella spontaneità dei partecipanti, che si contamina di linguaggi diversi, caratterizzati dal riaffiorare del gioco volto ad indagare l’identità e l’alterità.

Il laboratorio cerca il valore che è nascosto, vede le cose, le prova ad immaginare, le combina con gli altri, nulla è perso e laterale. Ricombina per dare vita a qualcosa di più inedito. La creatività di MoltiMe è capacità di lettura, di trasformazione, di sognare qualcosa che non c’è e poterla realizzare. Non si crea dal nulla, ma da qualcosa che c’è già. 

A marzo 2020 il laboratorio MoltiMe ha continuato ad incontrarsi da remoto e ad affrontare le tematiche delle diversità culturali insieme alla tematica della pandemia, da cui ha origine la performance “DI-Stanze Invisibili”.

Il laboratorio è stato sostenuto dal progetto QUI (8xMille) volto a valorizzare i talenti artistici di persone con background o interesse interculturale in un posto di sorprendente bellezza, l’Abbazia di San Paolo d’Argon.

Ciascun partecipante, nella propria stanza, è riuscito a ritrovare e ritrovarsi “narratore”, trovando nella propria stanza un universo ricco della propria identità da condividere. Si sviluppa così nell’arco del 2021 il tema dell’altrove-vicino su cui sono stati generati i testi poetici della performance.

 

2022-2023 MoltiMe. Flash in Mob - Luci nella mobilità umana

La luce e il buio illuminano e conservano aspetti delle nostre storie. Con la quarta edizione del percorso MoltiMe abbiamo esplorato i vissuti, le percezioni e le emozioni individuali e del gruppo per creare una narrazione collettiva e poetica che avesse, come cornice, il tema della LUCE che illumina anche la mobilità umana. Il percorso è stato arricchito, grazie ai fondi del progetto DA QUI IN AVANTI (fondi 8xMille alla Chiesa Cattolica), da due workshop con artisti esterni.

Sophie Hames ci ha accompagnati nel mondo delle maschere e della creazione dei personaggi di cui esse sono parte.

Aziz Sawadogo ci ha allenati al difficile esercizio di scrivere insieme una storia, in cui ogni passaggio è condiviso dal gruppo intero. 

Gli incontri ordinari tenuti da Sara Pezzotta con i workshop di Sophie e Aziz e con i contributi dei partecipanti e degli amici di MoltiMe hanno dato vita ad una performance offerta tre volte alla collettività. Il pubblico seguiva e interagiva con le scene grazie alle cuffie Bluetooth in cui scorreva un audio con parole di molte lingue, testi di vari autori. QUI puoi vedere il video della performance (ndr: non viene riportato il testo, le musiche non sono quelle originali).

 

Narrazione Collettiva con Aziz Sawadogo   La Maschera Parlante con Sophie Hames

 

2021-2022 MoltiMe. Sentieri di casa - la lingua che è madre

Il 21 febbraio si celebra la Giornata Internazionale della Lingua Madre. Il nostro laboratorio è affascinato dalla diversità linguistica-culturale-religiosa, che ricerchiamo per poterla valorizzare!

Nel laboratorio di quest'anno abbiamo provato a "tirare fuori la lingua", quella che ci fa sentire a CASA, quella con cui siamo cresciuti, quella dell'infanzia e delle emozioni più forti: la lingua madre.

Il percorso si è svolto da ottobre 2021 a marzo 2022 ed è stato condotto da Sara Pezzotta (Cooperativa Impresa Sociale Ruah). Si è concluso sabato 5 marzo 2022 con una performance aperta al pubblico: tre atti durante i quali il pubblico ha seguito, negli spazi dell'abbazia di San Paolo d'Argon, i movimenti e le voci del gruppo di attori.

A seguito della performance teatrale, la proposta è stata arricchita con la presentazione del libro TIRAFUORILALINGUA, raccolta di opere valorizzate dall'omonimo Festival e acquistabili QUI.

 

2020-2021 MoltiMe. AltroveVicini

Dentro, fuori. Lontani, vicini. Quanto dualismo caratterizza la vita in questi mesi, senza poterlo decidere.
Quest'anno MoltiMe è un percorso per imparare a raccontarsi e ad ascoltarsi, riconoscersi Vicini (anche se "Altrove"). 

Il laboratorio è un'azione del Progetto QUI, in collaborazione con Cooperativa Ruah.

Il laboratorio si è concluso con la performance "DI-STANZE INVISIBILI", un viaggio nei diversissimi mondi che i partecipanti al laboratorio hanno raccontato durante l'anno. Un percorso toccante, introspettivo, coinvolgente e poetico che il 19 e 20 giugno 2021 ha preso vita nell'Abbazia di San Paolo d'Argon.

Lo spettacolo è stato uno dei momenti della celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2021.

 

2019-2020 MoltiMe. Una molti-TU-di-ME 

Io sono io. E tu sei tu. E sei ci incontrassimo, cosa sarebbe del mio "io"? Cosa scoprirei di me - e di te? 

Scopri la performance finale del primo anno del laboratorio, iniziato con gli incontri presso l'Abbazia di San Paolo d'Argon e proseguito online per rispettare le restrizioni per il contenimento del Coronavirus.

Il laboratorio era un'azione del Progetto STOP&GO, in collaborazione con Cooperativa Ruah.